Il restauro del tempio di Alatri
A oltre quarant’anni di distanza dall’ultimo intervento, la ricostruzione a grandezza naturale del Tempio di Alatri, realizzata tra il 1889 e il 1891 nei giardini del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, torna a nuova vita grazie a un ambizioso progetto di restauro.
Il modello, voluto da Felice Barnabei e realizzato dall’architetto e archeologo Adolfo Cozza sulla base degli scavi condotti insieme a Hermann Winnefeld in località La Stazza (Alatri), rappresenta uno dei primi esempi al mondo di ricostruzione didattica di un edificio antico, un’opera avveniristica che anticipa i moderni concetti di “open air museum”.
Il restauro, presentato nel video dal direttore di Villa Giulia Valentino Nizzo, restituisce leggibilità e stabilità a questa straordinaria struttura, che negli anni era stata trascurata e relegata a funzioni secondarie, con conseguente degrado delle decorazioni architettoniche.
Ma non si tratta solo di un intervento conservativo: il progetto apre la strada alla trasformazione del tempio in una vera e propria “Macchina del tempio”, uno spazio immersivo e digitale capace di raccontare la storia e il culto del santuario etrusco-italico di Alatri con linguaggi innovativi, integrando tecnologia e narrazione storica.
➡️ Guarda il video del restauro del Tempio di Alatri a Villa Giulia e scopri il futuro di questo straordinario esempio di archeologia ricostruita.