APPROVATO IL PEBA DEL MUSEO DIFFUSO DI ALATRI

APPROVATO IL PEBA DEL MUSEO DIFFUSO DI ALATRI

Il Museo diffuso di Alatri compie un passo decisivo nel percorso di ampliamento dei propri standard di accessibilità grazie all’approvazione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), strumento fondamentale per garantire

Un progetto integrato con il PNRR


Il PEBA si integra con il progetto finanziato nell’ambito del PNRR – Missione 1, Componente 3, Investimento 1.2, destinato alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive nei musei pubblici, che ha assegnato al Museo Civico di Alatri, con sede nel Palazzo Gottifredo, la somma di € 277.133,76 per interventi mirati di riqualificazione.

Grazie a questo finanziamento, molti degli interventi programmati sono già stati realizzati, mentre le ultime lavorazioni sono in corso. L’obiettivo è restituire alla città un Museo Civico completamente accessibile, innovativo negli allestimenti e potenziato nelle dotazioni tecnologiche, per rispondere alle esigenze di un’utenza sempre più ampia e diversificata.

Interventi realizzati e in via di completamento


Gli interventi previsti dal PEBA e dal progetto PNRR hanno riguardato sia l’accessibilità fisica sia quella sensoriale e cognitiva, e includono:

• realizzazione della rampa esterna di accesso a Palazzo Gottifredo;
• installazione di una nuova bussola vetrata e ampliamento dei varchi;
• installazione di servoscala e raccordi interni per il superamento dei dislivelli;
• riqualificazione dei servizi igienici;
• creazione di percorsi e mappe tattili ad alto contrasto;
• posizionamento di monitor con traduzione LIS;
• integrazione di QR code sotto pannelli e teche, con contenuti audio per non vedenti e video in LIS per non udenti;
• realizzazione di modelli tattili di reperti selezionati;
• allestimento di una sala multimediale inclusiva, dotata di tecnologie assistive e dispositivi compensativi;
• adeguamento del sito web del museo, ora conforme alle linee guida AgID;
• formazione del personale museale sull’accoglienza e la mediazione inclusiva.

Tutti questi interventi concorrono a costruire un’esperienza di visita più aperta, partecipata e personalizzabile, in linea con le più aggiornate indicazioni museologiche nazionali e internazionali.

Le sedi del Sistema Museale Urbano


Il PEBA riguarda tutte le sedi del Museo Diffuso di Alatri, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e archeologico cittadino.

Ne fanno parte:
• il Museo Civico di Palazzo Gottifredo;
• il Chiostro di San Francesco e gli ambienti del “Cristo nel Labirinto”;
• le Mura Poligonali, l’Acropoli e i settori archeologici annessi.

La collocazione nel centro storico, caratterizzato da pendenze e pavimentazioni storiche, ha reso ancora più rilevante la definizione di servizi aggiuntivi, come il trasporto dedicato alle persone con mobilità ridotta.

Un processo condiviso


Il PEBA è frutto di un lavoro articolato e partecipato, realizzato attraverso incontri pubblici e un costante dialogo con le associazioni del territorio, i cittadini, gli operatori museali e i portatori di interesse.

Il documento è stato redatto dall’Arch. Maria Paesano, progettista, con la collaborazione dell’Arch. Daniele Scarchilli, sulla base di sopralluoghi, rilievi e analisi tecniche, nonché delle indicazioni raccolte durante il percorso di partecipazione.

Il Responsabile Unico del Procedimento è l’Ing. Gianpiero Sebastiani. La redazione del PEBA si è avvalsa inoltre della supervisione dell’Ufficio Tecnico Comunale, coordinato dall’Ing. Alessandro Testa, la cui collaborazione è stata cruciale per la definizione degli interventi e per il loro raccordo con la pianificazione urbana e infrastrutturale.

Il lavoro è stato condiviso con il Responsabile del Settore Cultura e Referente dell’Accessibilità, Dott. Antonio Agostini, e con la Direzione del Museo Civico di Alatri.

Un ringraziamento particolare va:
• al Sindaco di Alatri, Maurizio Cianfrocca;
• al Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Addesse;
• al Consigliere delegato alla Cultura, Sandro Titoni;
• alla Consigliera delegata alla Disabilità, Denise Zena;

che hanno sostenuto il percorso e contribuito al suo avanzamento con attenzione e sensibilità.

Un sincero ringraziamento va, infine, a tutti gli operatori museali, ai cittadini e alle associazioni che hanno partecipato agli incontri, offrendo contributi preziosi e costruttivi.

Verso la riapertura


Al termine delle ultime fasi operative, il Museo Civico di Alatri riaprirà le sue porte in una veste completamente rinnovata, proponendo spazi aggiornati, strumenti di mediazione accessibili e percorsi di visita capaci di accogliere ogni tipo di pubblico: famiglie, studenti, persone con disabilità motorie, sensoriali e cognitive.

Il Museo Civico si presenta così come un luogo di conoscenza e incontro, contribuendo a garantire il diritto di ciascuna persona a partecipare alla vita culturale nel modo più pieno e consapevole.

Un patrimonio per tutti


Con l’approvazione del PEBA e l’attuazione degli interventi programmati, il Museo Diffuso di Alatri conferma la propria missione: rendere la cultura un bene accessibile, condiviso e inclusivo, capace di raccontare la storia del territorio nel rispetto e nella valorizzazione della diversità.