La Sezione Archeologica
La Sezione Archeologica del Museo Civico di Alatri è un viaggio nel tempo che racconta la nascita e lo sviluppo dell’antica Aletrium, dalle origini arcaiche fino alla piena romanità. Attraverso oggetti, materiali e ricostruzioni, il visitatore è guidato a scoprire la vita religiosa, sociale e quotidiana della città.
Aletrium tra sacro e profano
Le prime sale espongono ceramiche, frammenti architettonici, mosaici e decorazioni parietali provenienti da case, edifici pubblici e aree sacre. Questi reperti restituiscono l’immagine di una città dinamica, capace di esprimere raffinatezza nelle abitazioni e monumentalità nei luoghi di culto.
Il santuario di La Stazza
Il cuore della sezione è dedicato ai materiali rinvenuti nell’area sacra di La Stazza, uno dei più importanti santuari etrusco-italici del Lazio meridionale. Qui, tra III e I secolo a.C., sorgeva un tempio monumentale che testimonia il ruolo religioso di Alatri e la sua integrazione nei grandi processi culturali del Mediterraneo.
- Il modellino ottocentesco del tempio restituisce l’aspetto originario dell’edificio, con il pronao e le decorazioni architettoniche.
- Le antefisse figurate della Potnia therón, la “Signora degli animali”, raffigurano una divinità femminile circondata da fiere: simbolo arcaico di potere e fecondità.
- Le lastre fittili e i frammenti decorativi raccontano la ricchezza delle decorazioni che ornavano il tempio.
- Gli ex voto in terracotta e le statuette votive testimoniano la devozione dei fedeli, che attraverso le offerte chiedevano protezione e guarigione.
Vita quotidiana e religiosità
Accanto ai materiali di culto, la sezione presenta oggetti di uso domestico e urbano: vasellame, lucerne, piccoli manufatti che permettono di ricostruire la vita quotidiana degli abitanti di Aletrium. La varietà delle testimonianze mostra come la città fosse un centro vitale, inserito nei circuiti politici e culturali del Lazio antico.
Un racconto vivo e accessibile
L’allestimento unisce rigore scientifico e strumenti divulgativi: pannelli, postazioni multimediali e ricostruzioni accompagnano il visitatore, rendendo comprensibile anche ciò che appartiene a un mondo lontano. La sezione archeologica non è dunque solo una raccolta di oggetti, ma un vero e proprio racconto della città antica, che collega i reperti ai loro contesti originari e li restituisce come parte viva della memoria collettiva di Alatri.