La Sezione Demoetnoantropologica

La Sezione Demoetnoantropologica

La sezione demoetnoantropologica del Museo Civico di Alatri racconta la vita contadina e artigiana tra XIX e XX secolo. Comprende la Collezione Antonio Gambardella, con circa mille strumenti agricoli e artigianali, e la raccolta di Flavio Fiorletta con circa centocinquanta oggetti agropastorali. Aratri, telai, utensili domestici ed ex voto offrono uno spaccato autentico della quotidianità e delle tradizioni popolari del Lazio meridionale.

Gli oggetti della memoria

La sezione demoetnoantropologica del Museo Civico di Alatri racconta la vita quotidiana e le tradizioni del Lazio meridionale tra XIX e XX secolo. Non grandi monumenti, ma strumenti di lavoro, utensili domestici e testimonianze della devozione popolare che restituiscono il volto autentico della comunità alatrense.

Le collezioni

Il nucleo principale dell’allestimento è la Collezione Antonio Gambardella, concessa in comodato d’uso al Comune di Alatri: circa mille strumenti e attrezzature della tradizione agricola e artigianale che documentano i saperi della civiltà contadina. Accanto ad essa, la raccolta avviata da Flavio Fiorletta, con circa centocinquanta oggetti legati alla cultura agropastorale, amplia il quadro offrendo uno spaccato vivo delle attività produttive e della vita domestica.

Mestieri e saperi artigianali

In esposizione si trovano strumenti da lavoro legati all’agricoltura, alla pastorizia e all’artigianato: attrezzi agricoli, aratri, falci, macine, ma anche utensili per la lavorazione del legno, del ferro e della lana. Ogni oggetto è una finestra aperta su un sapere tradizionale tramandato di generazione in generazione.

Vita domestica e ritualità

Accanto agli strumenti di lavoro, sono esposti oggetti legati alla sfera domestica e alla vita quotidiana: mobili, suppellettili, utensili da cucina, tessuti e abiti. Una sezione speciale è dedicata alla ritualità religiosa e popolare, con ex voto, immagini sacre e manufatti che raccontano la profonda devozione delle comunità alatrensi.

Un patrimonio condiviso

La sezione demoetnoantropologica non è solo un’esposizione di oggetti, ma un racconto di memorie collettive, di valori e tradizioni che hanno plasmato l’identità del territorio. Visitandola, si riscopre la ricchezza del vivere quotidiano di un tempo, riconoscendo in quegli strumenti e in quei gesti le radici della cultura e della società contemporanea.