I Recuperi della Guardia di Finanza
Questi reperti, un tempo destinati al mercato clandestino, oggi trovano casa al Museo Civico grazie al lavoro della Guardia di Finanza. Ceramiche, corredi e oggetti votivi tornano a raccontare storie di popoli e culti antichi, ricordando che difendere il patrimonio significa restituire identità e memoria alla comunità.
Archeologia salvata
Una parte significativa delle collezioni del Museo Civico di Alatri proviene da sequestri effettuati dalla Guardia di Finanza – Nucleo Polizia Tributaria di Roma, Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico. Si tratta di materiali sottratti al traffico illecito e restituiti alla collettività, oggi esposti per essere conosciuti e valorizzati.
Tesori recuperati
I reperti appartengono a diverse epoche e contesti: ceramiche di età arcaica e classica, corredi funerari, oggetti votivi e materiali provenienti da aree sacre. Ognuno di essi, prima destinato al mercato clandestino, torna a raccontare la storia delle comunità antiche del Lazio e del Mediterraneo.
La tutela come missione
Questa sezione non è solo un’esposizione di opere, ma un messaggio di legalità. Mostra come il lavoro di indagine e protezione svolto dalle forze dell’ordine contribuisca a salvaguardare la memoria storica e a restituirla alla collettività. Visitandola, il pubblico diventa testimone del valore civile della tutela e dell’importanza di difendere il patrimonio culturale da ogni forma di dispersione.